Sul muro del giardino,
tra pietre chissà da quanto
intonata a lieto domicilio,
srotola le sue ore, sotto caldi
barbagli di sole, una comune
lucertola, sola, forse, oppure
in compagnia.
Miniato rettile fuggi alle mie
parche uscite e non guardi
che al botto della vecchia porta in basso
per rinserrarti ogni volta nel buio
di qualcosa.
Come dirti l'ospitalità
che a millenario, sapiente
pellegrino devo in dono?
Ancora una volta la trovo splendida, di una delicatezza commovente. Soprattutto mi incanta l'espressione "nel buio di qualcosa".
RispondiEliminaUn saluto
Daniel
Caro Daniel, grazie: sei sempre benaugurante.
RispondiEliminaTi saluto con affetto.
Alessandro